Generalmente l’associazione tra le parole “portfolio” – la raccolta dei lavori che un illustratore presenta per documentare la propria abilità e le proprie competenze grafiche – e “colloquio di lavoro” viene fatta in ambito creativo.
Con l’avvento del Web 2.0 e i suoi ritmi dinamici si può facilmente affermare che “un’immagine vale più di mille parole”. La forma mentis delle persone si è evoluta verso una nuova dimensione dove per catturare l’attenzione di chi abbiamo di fronte bisogna regolarsi su nuovi tempi e metodi.
L’idea di presentarsi con un esempio pratico delle proprie attività non si limita più all’arte e a determinate figure professionali come designer, grafici, stilisti, fotografi e pubblicitari. La domanda è lecita per tutti: è consigliabile proporre le mie esperienze e conoscenze con un portfolio?
Probabilmente lavorando in settori come ad esempio le assicurazioni, la finanza o nel customer service sarete portati a ragionare nell’ottica che a nessuno verrebbe in mente di farlo, ma ecco alcuni spunti di riflessione:
Abilità di presentazione, le vostre capacità di dialogo e di coinvolgimento della persona che avete di fronte nei vostri progetti sono determinanti per scegliere di avvalersi di un materiale di supporto. Se solitamente avete un tono di voce monotono e una tendenza a divagare, un portfolio potrebbe aiutarvi a rimanere attinenti alla tematica e aggiungere un tocco di colore alla conversazione. La discussione prenderà una piega diversa con nuovi spunti. Le presentazioni sono il vostro punto di forza? Ancora meglio! Se siete abituati a parlare in pubblico magari con il supporto di slide potreste mettere in pratica questa vostra peculiarità trasformando il colloquio di lavoro nella presentazione di voi stessi.
Contenuto, quello che conta è la sostanza, creare un portfolio per averne uno non vale lo sforzo e non aggiunge valore alla persona. Il punto di partenza deve essere l’idea e le informazioni che comunica su chi siete e come operate.
Etica, illustrando la propria esperienza si ripercorre uno storico di progetti, clienti e risultati ottenuti durante la propria carriera lavorativa. È molto importante selezionare con cura le informazioni da portare a supporto perché il rispetto della riservatezza aziendale sarà sempre una qualità apprezzata dai selezionatore alla pari di ogni risultato raggiunto.
Facili soluzioni, l’obiettivo di un portfolio o di una presentazione potrebbe anche essere quello di fornire all’azienda una soluzione a un problema esistente nella sua realtà. In questo è molto delicata la fase di selezione delle informazioni perché pretendere di arrivare ad un risultato senza conoscere i fatti può essere controproducente.
La svolta social dell’hitech ha introdotto nell’uso quotidiano smartphone, laptop e i tablet per accedere al Web ovunque e in ogni momento, costruire un portfolio online sembra quindi la soluzione più semplice e accessibile.