Aprire un noleggio di bici rientra in quelle ‘imprese di servizi’ che operano prevalentemente in zone a forte presenza turistica.
Il boom di vendite di biciclette e la crescita delle aree chiuse al traffico in tutte le città del nostro Paese, sta cambiando le abitudini di milioni di cittadini italiani ma anche di moltissimi stranieri che giungono in Italia in vacanza.
L’attività in genere si compone di due parti
una zona (o più aree) in cui le biciclette vengono messe a disposizione dei potenziali clienti.
un magazzino laboratorio in cui è possibile effettuare le riparazioni e conservare i pezzi di ricambi, gli attrezzi e le biciclette inutilizzate.
Tra gli aspetti che vanno verificati prima di avviare un’attività simile, troviamo :
la scelta della località in cui aprire l’impresa.
Non tutte i luoghi presentano le medesime opportunità e questo, può dipendere da vari fattori.
Spetta al futuro imprenditore, valutare la fattibilità della location.
Come in ogni tipo di business, occorre verificare quali sono i concorrenti (diretti ed indiretti) e ‘pesare’ la loro efficacia, analizzare i punti di forza e di debolezza dei vari offerenti e farsi così un’idea più precisa di come poi impostare il proprio business.
Studiare la concorrenza è utile anche capire come direzionare nella maniera giusta il proprio progetto, evitando gli errori già commessi dagli altri e magari, trovare idee nuove da proporre per diversificarsi ed occupare spazi lasciati liberi dai competitor.
Quantificare il mercato.
Provare a definire un potenziale giro di affari, è basilare.
Identificare i clienti, il numero teorico, la capacità di spesa, ecc..
Anche l’ampiezza geografica del mercato, serve a capire come ‘posizionare’ i propri prodotti (le biciclette da noleggiare).
Quanti soldi occorre investire?
Fare un elenco delle voci che bisogna affrontare.
Quali sono i costi ordinari.
Si fa riferimento agli oneri ed alle spese mensili anche se poi, potrebbero sorgere costi improvvisi (straordinari).
Dopo avere verificato una serie di questioni che verranno inserite nel business plan, bisogna definire il progetto in ogni dettaglio, adattandolo alla realtà in cui si andrà ad operare.
Non esistono ‘progetti fotocopia’, bensì, ci sono linee guida generali che in base al contesto in cui si opera, vanno adattandosi.
Quindi, lo studio della realtà locale (il mercato nello specifico) è importantissimo per la riuscita del business.
Introdurre elementi di novità, andando a coprire dei gap presenti, è una buona idea che permette di offrire una proposta ‘nuova’ rispetto ai concorrenti che già sono presenti.