Decine e decine di banche, di offerte, portano anche al più “deciso” dei clienti dei dubbi.
Eccovi dunque alcuni consigli che secondo noi vi saranno utili e vi aiuteranno nella scelta:
TEMPI DI CONSEGNA
Se il denaro del mutuo serve per una particolare spesa, da tenere in un preciso periodo, bisogna tener conto che l’erogazione della cifra in prestito, avviene 40-50 giorni dopo che l’ente di credito ha concesso l’accensione del mutuo.
Bisogna quindi richiedere in sufficiente anticipo l’apertura del finanziamento nel caso il prestito serva in un preciso periodo.
TASSO D’INGRESSO E A REGIME
Come spiegato nell’apposito articolo, il tasso d’ingresso è il tasso d’interesse applicato dall’ente bancario nei primi mesi di prestito, che è solitamente differente del tasso a regime, ovvero dell’interesse applicato invece, nei restanti mesi di vita del mutuo.
La differenza tra i due tassi d’interesse può essere anche sostanziale, e potrebbe anche essere a svantaggio del mutuatario, si consiglia quindi di valutare il tasso d’interesse durante tutto l’arco del mutuo.
VALUTARE TUTTE LE OFFERTE
E’ buona norma non fermarsi ad una sola banca, ma bisogna valutare tutte le offerte, dei più svariati enti bancari, e solo in seguito trarre le conclusioni, e decidere quale più si adatta alle nostre esigenze.
IMPORTO DEL MUTUO
Un altro motivo di indecisione potrebbe essere la quantità di denaro da chiedere in prestito alla banca.
Bisogna innanzitutto considerare la somma che a noi conviene più prelevare, in quanto una cifra troppo elevata potrebbe essere difficile da restituire, e una cifra troppo piccola potrebbe non esserci utile; e bisogna tener conto della massima somma che l’ente bancario ci può e vuole concedere, che solitamente non è superiore al 35 o 40% del reddito totale familiare.
TASSO D’INTERESSE
Il tasso d’interesse è fornito, da EURIBOR + SPREAD. Il primo, è determinato dal mercato, e quindi bisogna accettarlo cosi come viene fornito, ma il secondo è il guadagno della banca, e quindi su questo elemento è possibile trattare.
TASSO FISSO, VARIABILE, MISTO o altro?
Considerare quale tipo di tasso d’interesse più si adatta alle nostre esigenze, considerando sia i vantaggi che gli svantaggi di ciascuno di essi.
PER GLI ULTIMI DUBBI
Considerare anche cosa si vuole fare dell’abitazione, visto che la vendita di una casa con mutuo può presentare alcune problematiche, come spiegato in questa guida su Nelportafoglio.com.
Se si continuano ad avere dubbi, di qualsiasi genere, che da soli non si riescono a risolvere, è consigliabile affidarsi ad un CONSULENTE, qualificato, che ci guidi nella scelta, piuttosto che correre rischi.