L’acqua è un bene comune fondamentale per la vita, vari fattori tra cui l’inquinamento i cambiamenti climatici e gli sprechi la rendono una risorsa sempre più scarsa in alcune parti del mondo. Vediamo insieme com’è possibile ridurne lo spreco e allo stesso tempo unire due punti a cuore a noi tutti ossia la salvaguardia del pianeta e il risparmio in bolletta.
Miscelatori d’acqua: applicati ai lavandini e alle docce al posto dei rubinetti tradizionali permettono di consumare meno acqua perchè la miscelano all’aria senza alterare il getto e la potenza. Studi di settore hanno dimostrato che applicando un semplice frangigetto al rubinetto una famiglia di tre persone arriverebbe a risparmiare in un anno circa 6.000 litri d’acqua.
Controllare l’impianto periodicamente: basta chiudere tutte le utenze e controllare l’andamento del contatore dell’acqua;se continua a girare significa che c’è qualche perdita nel circuito che ci fa consumare e di conseguenza spendere di piu’.
Chiudere il rubinetto quando ti lavi i denti o ti radi: lavarsi i denti o farsi la barba sono azioni quotidiane in cui lasciamo scorrere l’acqua senza utilizzarla. Se tenessimo aperto il rubinetto solo il tempo utile per il prelievo d’acqua necessaria potremmo risparmiare circa 2.500 litri d’acqua per persona all’anno!
WC: Lo sciacquone è una delle maggiori fonti di spreco. Se lo si vuole cambiare è bene scegliere modelli a doppio tasto o quelli con manovella che liberano a scelta 6 o 12 litri d’acqua. Oppure, chi non lo vuole cambiare, può regolare il galleggiante o mettere una bottiglia da un litro di plastica piena, chiusa e senza etichetta dentro la vaschetta,se questa è grande, in modo da diminuire il flusso di scarico occupando volume. Si arriverebbe così ad un risparmio del 50%, quantificabile in circa 26.000 litri d’acqua in un anno.
Doccia o Bagno?: Il calcolo del risparmio è presto fatto per la doccia servono 20 litri d’acqua per il bagno circa 150!
Non lavare le verdure con acqua corrente:Per una famiglia di tre persone è stato calcolato un risparmio di circa 4.500 litri all’anno lasciando le verdure a mollo in una vaschetta per un certo periodo di tempo e poi risciacquarle velocemente sotto un getto d’acqua corrente.
Annaffiare le piante. Innanzitutto farlo di sera o di mattina presto per evitare che l’acqua evapori e per dare beneficio alle stesse piante. Si può usare l’acqua che è stata utilizzata per sciacquare la frutta e la verdura, quando si è provveduto a raccoglierla dopo l’uso,in questo modo si possono risparmiare in un anno circa 6.000 litri d’acqua potabile.
Usando questi piccoli accorgimenti alcuni ovvi altri meno, otterremo un notevole risparmio in bolletta e allo stesso tempo contribuiremo alla salvaguardia delle risorse del nostro paese.