Cerchiamo di vedere nel dettaglio, cosa risulta essere questo piano di AMMORTAMENTO e in cosa consiste.
Il piano di ammortamento, definisce nei dettagli le regole che colui che riceve il mutuo dall’ente di credito, dovrà seguire, per restituire la somma alla banca.
Ovviamente, alla somma da restituire vanno aggiunti gli INTERESSI, ovvero la cifra che va aggiunta all’importo originariamente prestato dalla banca al cliente, che è il fattore di guadagno della banca sui mutui e sui prestiti.
Anche l’entità degli interessi sarà decisa nel piano di ammortamento.
Si definiscono quindi in quante rate è diviso il mutuo, gli importi da restituire per ogni singola rata, QUANDO restituirli (quindi le scadenze), e con quali tassi d’interesse.
Esistono svariati tipi di piani di ammortamento.
Vediamo i più diffusi, e le differenze che fanno un piano di ammortamento differente da un altro:Ammortamento alla francese : ad ogni rata, il capitale cresce mentre gli interessi scendono.
Questo vuol dire che inizialmente, nella prima tassa, si avranno dei tassi molto alti ma l’importo da rimborsare sarà piccolo, ma si finirà con delle tasse, in cui l’importo da rimborsare sarà “pesante”, ma il tasso di interesse preso dalla banca sarà piccolo.A rate crescenti : Ad ogni rata, aumenta l’importo da pagare.
Rata fissa a durata variabile: Qui invece l’importo delle rate rimane lo stesso, sono i tassi d’interesse a variare.
Ammortamento libero;
Ammortamento all’italiana.
Da sottolineare, che esiste anche il metodo di restituzione chiamato “rimborso globale”, ovvero, entro una scadenza inizialmente determinata con la banca, il cliente deve restituire l’importo prestatogli (più ovviamente, gli interessi), in una sola volta.
Ovviamente, questo toglie al cliente il pensiero delle rate, ma è consigliabile solo per “piccoli” mutui, per mutui di bassa entità.
Tuttavia, in base al tasso d’interesse, che sia VARIABILE o FISSO, cambia anche il piano di ammortamento.
Se infatti, il mutuo è a tasso FISSO, si può stipulare un piano di ammortamento “conclusivo”, ovvero che rimarrà lo stesso per tutta la durata del mutuo.
Se invece il tasso del mutuo è variabile, si ridiscuterà il piano di ammortamento, trascorso un certo periodo di tempo (ad esempio, di anno in anno), per tutta la durata del mutuo.