Tra i numerosi protagonisti della vita aziendale i più importanti sono il soggetto economico e il soggetto giuridico. Il soggetto
giuridico è il titolare dei diritti e degli obblighi che nascono dalla costituzione dell’azienda e dal suo esercizio; può perciò
stipulare contratti e assumere obbligazioni in quanto il suo compito è quello di agire in nome e per conto dell’azienda. In altri
termini possiamo dire che il soggetto giuridico esercita tutte le funzioni legali inerenti alla vita dell’azienda. Per tali motivi
esso deve essere evidente sotto forma di persona fisica o giuridica, diversamente dal soggetto economico che può anche non
manifestarsi in maniera chiara. Il soggetto economico è il soggetto, o i soggetti, nel cui prevalente interesse si svolge la
gestione. Esso viene associato alla proprietà dell’azienda ed esercita il governo economico perché investito giuridicamente o
delegato dagli aventi diritto. Ci sono quattro diversi approcci per definire il soggetto economico: istituzionale, dove il
soggetto economico è costituito dai soci e dai dipendenti; giuridico formale, dove il soggetto economico è rappresentato dai
soci di maggioranza;sostanziale, ovvero il soggetto economico è chi di fatto esercita la funzione di governo; e tecnico,
definendo come s.e. chi di fatto ha le competenze per esercitare la funzione di governo. La precisa individuazione presenta
dei problemi di non lieve entità che hanno dato vita a due diverse impostazioni di pensiero: la prima prevede che il s.e. sia identificato con coloro che rappresentano gli interessi istituzionali dell’attività produttiva aziendale; per la seconda il s.e. è
costituito dai soggetti in cui si accentra il potere volitivo e che dominano i massimi organi del governo aziendale
Nelle aziende individuali di norma il s.e. coincide con quello giuridico. In altre parole, i due soggetti sono riuniti nella stessa
figura del titolare dell’azienda. Il fatto che il titolare dell’azienda, cioè l’imprenditore, rappresenta l’unico soggetto aziendale
dotato dell’intero potere decisionale può considerarsi da un lato una circostanza favorevole e sfavorevole. Ai vantaggi
derivanti dalla rapidità decisionale, di contrappone lo svantaggio derivante dalla non sempre adeguata preparazione e
cultura aziendale, che incide sulle scelte gestionali. Anche all’interno delle aziende individuali si possono comunque
riscontrare situazioni in cui il s.e. non coincide con quello giuridico. Ciò si realizza quando l’azienda è gestita da una persona
diversa da quella per conto della quale si svolge l’attività. In questo caso il titolare dell’azienda che è dotato della capacità
giuridica, ma non della capacità di agire e prestanome che funge da soggetto giuridico ad un soggetto economico che vuole
rimanere anonimo. In alcuni casi può esserci una società occulta, caratterizzata da un s.g. unipersonale e un s.e.
pluripersonale, per conto della quale l’attività effettivamente si svolge. Anche nelle società di persone il soggetto economico
e quello giuridico sono racchiusi nella figura dei soci. Nello specifico, per le s.n.c., il s.e. non coincide con quello giuridico,
quando il potere di governo viene attribuito solo a quella parte dei soci che assume anche la carica di amministratori. Dove
l’amministratore diventa l’espressione della società nei confronti dei terzi come: clienti, banche, fornitori, ecc. Nella società
in accomandita semplice la divisione tra i due tipi di soggetti è ancora più evidente, in quanto sono s.e. solo i soci
accomandatari dotati del diritto di gestione
Nelle aziende individuali di norma il s.e. coincide con quello giuridico. In altre parole, i due soggetti sono riuniti nella stessa
figura del titolare dell’azienda. Il fatto che il titolare dell’azienda, cioè l’imprenditore, rappresenta l’unico soggetto aziendale
dotato dell’intero potere decisionale può considerarsi da un lato una circostanza favorevole e sfavorevole. Ai vantaggi
derivanti dalla rapidità decisionale, di contrappone lo svantaggio derivante dalla non sempre adeguata preparazione e
cultura aziendale, che incide sulle scelte gestionali. Anche all’interno delle aziende individuali si possono comunque
riscontrare situazioni in cui il s.e. non coincide con quello giuridico. Ciò si realizza quando l’azienda è gestita da una persona
diversa da quella per conto della quale si svolge l’attività. In questo caso il titolare dell’azienda che è dotato della capacità
giuridica, ma non della capacità di agire e prestanome che funge da soggetto giuridico ad un soggetto economico che vuole
rimanere anonimo. In alcuni casi può esserci una società occulta, caratterizzata da un s.g. unipersonale e un s.e.
pluripersonale, per conto della quale l’attività effettivamente si svolge. Anche nelle società di persone il soggetto economico
e quello giuridico sono racchiusi nella figura dei soci. Nello specifico, per le s.n.c., il s.e. non coincide con quello giuridico,
quando il potere di governo viene attribuito solo a quella parte dei soci che assume anche la carica di amministratori. Dove
l’amministratore diventa l’espressione della società nei confronti dei terzi come: clienti, banche, fornitori, ecc. Nella società
in accomandita semplice la divisione tra i due tipi di soggetti è ancora più evidente, in quanto sono s.e. solo i soci
accomandatari dotati del diritto di gestione.
Il soggetto giuridico corrisponde all’ente pubblico territoriale che gestisce l’azienda composta pubblica. Il soggetto
economico è costituito dal soggetto operativo e dalla comunità sociale che usufruisce dei servizi pubblici offerti dall’azienda
territoriale.