Il mutuo a tasso variabile gode di un trattamento controverso, fortemente condizionato dall’andamento dell’euribor, e dalle decisioni della Banca centrale europea sul tasso di sconto. Anche chi ha stipulato con convinzione un mutuo a tasso variabile quando i tassi erano particolarmente vantaggiosi, apprezzandone fin da subito l’effettivo risparmio, è pronto a rinnegarlo ai primi accenni dei rialzi dei tassi.
Ma c’è un aspetto che va sempre ben tenuto presente: anche con l’aumento dei tassi, deve passare tempo prima che la serie di rialzi arrivi a uguagliare il tasso fisso corrispondente, e senza che ciò intacchi il risparmio ottenuto fino a quel momento.
Capita di sentire dire da consulenti o dipendenti di banca che il mutuo a tasso variabile con euribor a 1 mese è migliore rispetto agli altri, mentre altri diranno l’esatto contrario, e questo perché il mutuo offerto dalla propria banca prevede esattamente l’impiego di quella specifica tipologia di euribor. In pratica non si può affermare in senso assoluto che l’euribor a 1 mese sia migliore di quello a 3 mesi, o a 6 mesi, e questo perché i trend di rialzi o di ribassi possono azzerare le differenze. In linea di principio l’euribor a 1 mese è più basso di quello a 3 mesi, ma avendo epoche di revisione mensili ha maggiori possibilità di recepire ogni rialzo, che si riducono a sole 4 volte l’anno per i mutui con euribor a 3 mesi, e a 1 o 2 volte per quelli a 6 mesi. In sostanza la maggiore stabilità e le minori probabilità con cui si potrebbero riscontrare gli aumenti possono stemperare tali differenze. Lo stesso discorso vale per i trend a ribasso.
Per i piani di ammortamento molto lunghi, è il mutuo a tasso variabile che permette di ottenere complessivamente un risparmio sul costo totale del finanziamento. Ovviamente non bisogna lasciarsi prendere dal panico in caso di rialzi, e richiede una certa attenzione da parte dei mutuatari sulle dinamiche di mercato. Oggi grazie alla semplificazione della portabilità e della surroga, si può passare a delle condizioni migliori senza più eccessivi costi o elevate lungaggini burocratiche.