L’investimento in opzioni binarie può essere estremamente conveniente, soprattutto se si seguono determinate strategie atte a massimizzare i profitti e a ridurre al minimo le perdite, tra queste strategie, che devono prevedere anche una adeguata gestione del cotale vi è la strategia di trading che utilizza l’indicatore chiamato bande di bollinger. Le bande di bollinger sono medie mobili che vengono calcolate per indicare dia la volatilità di un dato asset sia le zone di iper-comprato e iper-venduto toccate dal prezzo. Attraverso l’utilizzo delle bande di bollinger possiamo quindi stabilire se e quando il prezzo di un dato asset é predisposto a seguire una determinata tendenza.
Il prezzo, quando tocca una delle due bande poste all’estremità, tende a cambiare direzione. Bene, questo e appunto il segnale delle bande di bollinger: quando il prezzo tocca la banda superiore si assiste ad una inversione ribassista; quando il prezzo tocca la banda inferiore si assiste ad una inversione rialzista.
Le bande possono essere convenientemente utilizzate nell’investimento in opzioni binarie, le scadenze che si possono sfruttare per avere maggiori risultati sono
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Per prima cosa dobbiamo tenere presente che il segnale derivante dalle bande di bollinger é statisticamente valido, il che significa che non é sempre valido, ma lo é solo nella maggior parte dei casi.
Detto ciò è ovvio che per ottenere dei guadagni costanti bisogna seguire una strategia di money management adeguata. Solitamente le strategie di gestione del denaro indicano una percentuale di ischio massima del 5%, tuttavia, data l’affidabilità dell’indicatore possiamo con certezza affermare che risulta performante anche l’utilizzo del 10% di rischio.
Si può utilizzare il segnale derivante dall’indicatore solo in presenza di tendenza ben definite, ossia, il prezzo deve essere o in una tendenza rialzista o in una tendenza ribassista.