In sostanza, fare trading su opzioni binarie a lungo termine è come fare trading su opzioni tradizionali. Con questa tipologia di opzioni binarie infatti la scadenza è molto prolungata e può corrispondere al termine del mese o anche oltre. In questo caso una volta scelto il sottostante desiderato si sceglie anche la scadenza, ed al contrario delle opzioni binarie tipiche si può fare in modo che il prezzo abbia molto più tempo per svilupparsi in linea con le previsioni del trader.
Nel dettaglio con un opzione call ci si aspetta che le quotazioni aumentino, mentre con un’opzione put si prevede che il mercato di riferimento tenderà al ribasso. Al momento della scadenza la correttezza della previsione dell’operatore viene verificata in automatico. Verrà preso in considerazione il prezzo di mercato al momento del termine e sarà confrontato con la quotazione del sottostante all’apertura dell’opzione.
Una previsione corretta comporta il rimborso dell’investimento più la plusvalenza concordata, mentre una previsione errata causerà invece la perdita dell’investimento iniziale. Infine nel caso in cui il prezzo di apertura e quello registrato al momento della scadenza coincidano, l’investimento iniziale sarà rimborsato.
Le opzioni TERM richiedono un’analisi approfondita dell’asset su cui si intende speculare. Lo strumento finanziario in questione infatti necessita di nozioni di analisi tecnica e fondamentale per ridurre significativamente l’esposizione al rischio. Con questa tipologia di opzioni il trader tende inoltre ad un trading più riflessivo, in sostanza rinuncia alla velocità degli scambi per analizzare con maggiore ponderatezza la possibile evoluzione del mercato di riferimento cercando di coglierne tutta l’opportunità.
Di fatto se le operazioni verosimilmente scalping possono sostenere l’attività con le opzioni binarie classiche, le opzioni LONG TERM si appoggiano alle nozioni di analisi tecnica ed alle strutture matematiche dei grafici dei prezzi e dei titoli connessi. Il trader infatti dovrà adattare l’analisi tecnica alle forze della volatilità implicita presunta creata dal mercato dei derivati simmetrici ed asimmetrici.
Pertanto nel caso di sottostante valutario risulta molto utile la consultazione del Commitment of Traders, ovvero del Cot Index, il report rilasciato dalla Commisione statunitense di sorveglianza del trading nei future. Il rapporto del Cot Index tuttavia pu√≤ dare indicazioni fuorvianti nei confronti delle materie prime , quindi rispetto all’oro e al petrolio.