Le banche centrali, in questi ultimi anni, si sono messe ad acquistare significative quantità di metallo giallo.
L’FMI – Fondo Monetario Internazionale – indica che la quantità d’oro stoccata nelle casseforti delle istituzioni finanziarie non é mai stata così importante.
Questo oro costituisce per questi stati una piattaforma di sicurezza che permette di fare fronte alla crisi.
È per questo che le banche centrali degli stati con economie così dette emergenti si sono messi in questi ultimi anni ad acquistare sempre più metallo prezioso.
Secondo il WGC – Consiglio Mondiale dell’Oro – Mosca ha ordinato 15,5 tonnellate d’oro dopo aver già aggiunto, nel 2011, 94 tonnellate di metallo ai suoi stock valutati attualmente a 911 tonnellate.
La Cina figura anch’essa nella lista dei grandi acquirenti del metallo giallo del pianeta con 1.054 tonnellate d’oro in stock.
L’oro rimane un valore rifugio
Gli specialisti del mercato dei prodotti di base spiegano che l’interesse crescente per il metallo giallo ha un rapporto con l’evoluzione della situazione economica planetaria. Con le incertezze che aleggiano sul mercato, tanto i tecnici che progettano le politiche economiche degli stati che gli investitori cercano di costituirsi una riserva d’oro, che è un prodotto borsistico più sicuro.
L’oro ritrova quindi più che mai il suo statuto di valore rifugio.
In un’epoca in cui gli attivi dinamici e le principali monete come il dollaro perdono valore, l’acquisto di metallo prezioso registra un forte aumento. I detentori di attivi oro sono meglio protetti contro i rischi inflazionistici.
Considerato come una moneta universale di scambio, l’oro può servire per regolare tutte le transazioni che si appoggiano sui prodotti di base, quali che siano le circostanze. Inoltre, questa materia prima rimane anche un segnale di ricchezza e di potenza.
L’oro, un attivo destinato ad acquistare valore
L’oro si rivela quindi un attivo molto poco rischioso. Gli specialisti dei prodotti di base affermano che questo metallo prezioso registra alcune volte delle fluttuazioni, soprattutto quando il dollaro raggiunge delle vette – un’eventualità sempre più rara in questi ultimi mesi. A lungo termine, l’attivo oro può soltanto acquistare valore. Il metallo prezioso va a meraviglia quando il tasso d’interesse reale è al suo livello più basso o quando è nullo. A titolo indicativo, si può ricordare che il valore di questo prodotto di base si è fortemente rivalutato nel periodo tra 2000 e 2012.
L’altro fattore che fa sì che l’oro possa soltanto apprezzarsi ha un rapporto con la rarità di questo materiale. Le produzioni di oro provenienti dalle miniere, infatti, non bastano a rispondere alla richiesta crescente del mercato. Gli attori della filiera sono anche coscienti che la quantità di minerali d’oro ancora sfruttabili nel mondo non va oltre le 50.000 tonnellate