Sono ormai molti che gli italiani per eseguire il pagamento d’imposte e tasse compila il famoso Modello F24.
Questo modello è utilizzato sia dalle aziende o i possessori di piccole attività commerciali, in pratica tutti quelli che possiedono una partita Iva, sia dalle persone fisiche.
I primi utilizzano questo modello per il pagamento di tasse e imposte, per il versamento di contributi sia Inps che Inail o Irpef, per il versamento dell’Iva o per effettuare delle compensazioni con altri crediti vantati nei confronti dello Stato.
Le persone fisiche utilizzano questo modello in maniera sporadica, soprattutto in occasione di versamento di imposte determinate dalla compilazione del modello Unico o modello 730.
La compilazione non richiede conoscenze particolari, ma è importante inserire con attenzione tutti i dati.
Il primo passo per la compilazione è l’inserimento dei dati personali o identificativi dell’attività commerciale, nome e cognome, luogo e data di nascita, residenza anagrafica e codice fiscale sono richiesti per le persone fisiche mentre chi gestisce un’attività commerciale, deve inserire nella parte anagrafica oltre alla denominazione aziendale, indirizzo e partita Iva.
Dopo aver ultimato la compilazione della parte anagrafica, si passa alle varie sezioni tributi che richiedono l’inserimento di codici rilevabili direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Non c’è possibilità di errore giacché ogni codice indica un solo tributo.
Compilare il modello F24 non difficile, ma è necessaria molto attenzione nell’utilizzare i codici giusti.
I modelli F24 sono distribuiti gratuitamente da tutti gli istituti di credito e dalle poste italiane, possono essere presentati manualmente oppure essere compilati e inviati telematicamente a cura del contribuente o tramite il proprio consulente.
Mi capita molto spesso di compilare questo modello sia per motivi personali sia lavorativi, non ho mai avuto alcun problema in fase di compilazione sia manuale sia telematicamente.
Trovo molto utile questo modello soprattutto telematico perché di evitare le lunghe code presso gli sportelli postali e bancari, un vantaggio per i contribuenti che in questo modo non aggiungono altro stress ai giorni in cui si versa.
Risulta essere necessario compilare il modello F24 anche quando si è creditori nei confronti dello Stato e si deve versare qualche tributo, per la compensazione è meglio lasciare una traccia fisica.
Chi compie il pagamento con questo modello, risparmia le spese postali, l’euro e poco più del bollettino postale non va pagato.
Questo modello ha semplificato la vita dei contribuenti che in passato erano costretti a districarsi tra i tanti modelli in circolazione, inoltre la semplificazione del F24 riduce al minimo il rischio d’errore, i dati giungono agli uffici competenti con rapidità rendendo semplice un’eventuale rettifica di errori.
A rispondere su eventuali dubbi per la compilazione c’è il sito dell’Agenzia delle Entrate che offre una guida valida alla compilazione del modello.