Il futuro del conto corrente passa dalla riduzione dei costi di gestione, i vari istituti bancari offrono diversi prodotti interessanti che possono essere sfruttati dai clienti a seconda delle esigenze familiari o professionali, oggi andremo ad analizzare il conto corrente zero spese.
Un normale conto corrente ha delle spese di mantenimento che esulano dall’apertura dello stesso, infatti quando ci recheremo presso uno sportello bancario per aprire un nuovo conto non dovremo pagare nulla, salvo rari casi, ma semplicemente versare una somma minima per tenere il conto sempre in attivo. I costi sostenuti da un normale correntista per mantenere attivo il suo conto sono
-Canone per la tenuta del conto
-Spese per la registrazione delle singole operazioni
-Spese di liquidazione periodica
-Commissioni varie (prelievo contante, Bancomat, ecc.)
-Imposta di bollo
Come potete vedere ci sono diverse imposte di cui molti non conoscono neanche l’esistenza pur avendo già un conto corrente, per questo entra in gioco una nuova categoria di conto chiamata zero spese, questi non prevedono spese accessorie e quindi garantiscono servizi paritari, o quasi, a quelli di un normale cc senza però dover spendere diversi euro per alcuni movimenti e servizi. Abbiamo quindi la possibilità, presso la maggior parte degli istituti bancari, di aprire un nuovo conto con costi ridotti oppure totalmente gratuito.
Esistono diverse modalità per aprire questo particolare conto corrente, la più frequente è quella dell’apertura online visto che i costi zero sono dettati proprio dall’assenza di sportelli bancari presso i quali recarsi per risolvere delle problematiche, questi sono sostituiti da un servizio assistenza online disponibile quotidianamente sia sul web che per via telefonica.
Alternativa all’apertura di un conto corrente zero spese online è quella di recarsi presso alcuni istituti bancari che offrono l’opzione conto low cost, in questo caso non possiamo parlare di zero spese poichè la possibilità di avere una filiale presso la quale recarsi per eventuali problemi ha un costo, però effettivamente le spese di mantenimento sono notevolmente ridotte rispetto ai tradizionali conti corrente. Particolarità di questo conto corrente è l’utilizzo di un canone fisso mensile, che verrà versato dal cliente per garantire una minima retribuzione all’istituto bancario presso cui è aperto il conto corrente, solitamente gli importi mensili sono inferiori ai tre euro e in alcuni casi arrivano a un euro mensile.
Esistono altre tipologie di conto vantaggiose, esse però verranno proposte dal vostro consulente di fiducia a seconda dei movimenti che intendete effettuare nel corso dell’anno come per esempio un uso frequente di carte di credito e bancomat, oppure vincolare parte dei risparmi o investirli in BOT e sul mercato azionario.