Ogni cittadino italiano, che per errore, effettua un versamento di una somma superiore di quanto gli è dovuto, per esempio un doppio pagamento di una bolletta, possono ottenere il rimborso se l’eccedenza è superiore ai 50 euro.
In questo caso, l’agente addetto alla riscossione, provvede alla notifica dell’errato pagamento, comunicando all’interessato le modalità per il rimborso della somma erroneamente erogata.
In mancanza di risposta, da parte dell’avente diritto al rimborso, nei tre mesi di tempo che seguono l’atto di notifica da parte di equitalia, l’agenzia di riscossione degli enti pubblici, questa, versa la somma all’ente a cui si riferisce l’erroneo versamento. Superato tale termine, il cittadino dovrà rivolgersi direttamente all’ente interessato per ottenere la somma che gli è dovuta.
In questa maniera lo Stato cerca di agevolare il cittadino che si trova nella posizione di dover vantare un credito nei confronti dello Stato, per aver effettuato un errato versamento.
Come si effettua la richiesta
Sul sito di Equitalia, è possibile avere tutti i chiarimenti del caso, e scaricare i moduli per i rispettivi rimborsi.
La procedura è molto semplice, specialmente per chi è un abile internetnauta, in alternativa ci si può rivolgere telefonicamente o con raccomandata con ricevuta di ritorno, direttamente all’Agenzia.
Il numero telefonico di equitalia è 06 989581, per mandare una raccomandata è invece possibile inviarla all’indirizzo:
Equitalia spa
Via Andrea Millevoi, 10
00178 Roma
Molto interessante.