In questi ultimi anni le varie attività, soprattutto quelle riguardanti il genere alimentare, hanno rivolto l’attenzione verso l’ecosostenibilità che permette loro di attirare la clientela particolarmente attenta a queste dinamiche, aiutare l’ambiente il cui inquinamento è uno dei temi più discussi da sempre e in ultimo se ne giovano anche le finanze dell’attività traendone un maggior profitto.
Ecco quindi alcune “regole” base da seguire se si vuol aprire un eco-ristorante.
La prima regola base è semplice: evita gli sprechi.
Prima di tutto bisogna moderare l’utilizzo dell’acqua, montando ad esempio dei riduttori di flusso (frangigetto) in tutti gli erogatori del ristorante, sia quelli della cucina che quelli pubblici.
Potrebbe risultare utile anche installare dei maccanismi a pedale o delle fotocellule nei lavandini dei bagni utilizzati dai clienti, per evitare che qualche sbadato possa dimenticarsi l’erogatore aperto.
Sempre restando nei servizi igienici si dovrebbe sostituire la carta con gli asciugatori elettronici.
La riduzione dei consumi energetici dovrà essere un dei punti fondamentali per un ristorante green, per questo dovrà fare molta attenzione nell’istruire i propri dipendenti per evitare inutili sprechi, derivanti da cattive abitudini o da pigrizie.
Sarebbe importante inoltre darsi degli obbiettivi mensili o annuali nella riduzione dei consumi elettrici, per vedere se veramente il ristorante sta facendo progressi oppure no.
Utilizzare elettrodomestici di ultima generazione a risparmio energetico, ed illuminare l’ambiente con luci a led o soluzioni a risparmio, dovrebbe permettere di abbattere i consumi, se poi si considera anche l’installazione di pannelli fotovoltaici il risparmio è assicurato.
Il cibo acquistato dovrà rispettare assolutamente il principio del chilometro zero. Sarebbe inoltre consigliato acquistare frutta e verdura biologica, dettaglio a cui i clienti sono particolarmente sensibili, basti pensare a quante persone tendono a mangiare in ristoranti biologici.
Un ristorante ecosostenibile deve anche curare con particolare attenzione lo smaltimento dei rifiuti, adottando naturalmente la raccolta differenziata ma non solo.
Un ruolo importante lo svolgeranno i prodotti per l’igiene del locale e della persona, che quasi sempre producono rifiuti particolarmente inquinanti. Per ottimizzare questo problema sarebbe consigliato ad esempio utilizzare delle ricariche di sapone o detersivo, tassativamente ecologiche.
In conclusione con un po’ di impegno ogni ristorante può raggiungere dei buoni risultati utili per l’ambiente, per il portafoglio e per attrarre una clientela sensibile all’ecosostenibilità.