In aggiunta dell’ipoteca, in alcuni casi, il mutuatario sottopone (per sua volontà o per necessità) un’altra garanzia.
Questa garanzia è la fideiussione, che sottolineiamo, non sostituisce l’ipoteca, ma coesiste con essa.
Questo procedimento, permette ad una persona (il fideiussore), di garantire, sotto le sue responsabilità, che il mutuatario riesca ad estinguere il mutuo rispettando tutte le condizioni e le spese prestabilite.
In caso il mutuatario non riesca a restituire parte della somma, sarà il fideiussore a risponderne in prima persona, e sarà costretto lui stesso ad affrontare le spese.
Questo processo, viene utilizzato ad esempio quando il mutuatario è molto giovane, e magari con un contratto a tempo determinato, che non garantisce a pieno all’ente di credito la possibilità di estinguere il mutuo. Sarà dunque un’altra persona, a concedere l’opportunità al giovane di accendere il mutuo, offrendosi come fideiussore, solitamente un parente o un genitore, o comunque una persona che rispetta invece a pieno i requisiti minimi per ottenere un mutuo.